Quaderni di Eutifrone

ISSN 2239-7787

fondati e diretti da Fabio Mora
Comitato scientifico: Fabio Mora, Dominique Briquel, René Lebrun, Bernhard Maier

1. F. Mora, Religione e cultura nell’Europa moderna, 2011, pp. 290, ISBN 978-88-906222-0-5

Viene esaminato nel passaggio all’età moderna il rapporto storicamente mutevole tra la cultura intesa come l’organizzazione mentale della realtà concretamente esperibile e delle reazioni umane a tale realtà e la religione intesa come rottura di livello operata introducendo nella cultura, immanentemente intesa, un elemento assoluto, altro dall’esperienza mondanamente considerata. In primo piano è il processo di frammentazione dell’identità religiosa transculturale cristiana operato dalla Riforma, colto nel prisma di soluzioni diverse in cui si infrange il precedente equilibrio, nel complessivo venir meno della fuga da un mondo sempre più complesso e sempre più pienamente dominato, nella diversa ampiezza dei soggetti confessionali prodotti da una varietà di processi autoriali molto diversi, che realizzano rotture di livello marcatamente divergenti se non mutuamente incompatibili, nonché nella complessiva evoluzione culturale, che contrappone il protestantesimo europeo al cattolicesimo ed all’ortodossia. L’analisi è però completata dall’osservazione del più tardo passaggio alla modernità dell’ebraismo, accompagnato da analoga frammentazione, dal finora riuscito rifiuto della modernità nell’Ortodossia, e dalla diversa successiva evoluzione del protestantesimo esclusivamente americano, che permette di cogliere e contrario l’immanenza del protestantesimo europeo in una più ampia identità cristiana specificamente europea.

2. F. Mora, Monoteismi a confronto, 2011, ISBN 978-88-906222-1-2

Ebraismo, Cristianesimo, Islam, Bibbia, Corano – tre religioni, due testi sacri, un monoteismo: così si potrebbe riassumere un modo oggi non infrequente di intendere i rapporti interreligiosi e studiare l’identità propria ed altrui. Diversa è la prospettiva, con cui questo volume vuole invece fare emergere tre identità profondamente distinte, tre religioni e tre scritture, legate da talune continuità ed analogie, ma separate da non meno forti discontinuità e radicali, irrinunciabili divergenze – perché questi sono i fatti, i dati concreti e reali, che dallo storico aspettano di essere illustrati e messi in evidenza e difesi dalle astrazioni infondate, da cui spesso si lascia irretire la speculazione teologica, ed oggi in particolare la teologia interreligiosa.

3. F. Mora, Testi sacri a confronto, 2011, ISBN 978-88-906222-2-9

Tanak, Bibbie e Corano – tre testi sacri, come oggetti scritti, ma anche come testi religiosamente rilevanti solo nella forma, estremamente differenziata all’interno di una stessa religione, in cui vengono effettivamente recepiti, sono l’oggetto di questo volume, che intende far riemergere la diversa ricchezza espressiva dei molti autori e testi in cui prevalentemente si articolano, rispetto all’usuale lettura riduttiva favorita dal modello del Libro sacro e da un esame prevalentemente dottrinale in un’impostazione filoso¬fi¬co-dei¬sta, che sopravvaluta un problema (l’interfaccia tra teologia biblica o coranica e filosofia fonda¬mentale) a scapito di tutte le altre ricchezze letterarie e religiose dei testi. Con un esame dettagliato ed attento ai singoli testi il volume invita a riscoprire accanto all’autorità individuale di Maometto la sinfo¬nicità non priva di dissonanze di Q, dei sinottici e di Paolo, di Giacomo, della comunità giovannea, dell’au¬¬tore di Ebrei e di quello dell’Apocalisse e quella ancor più protratta nel tempo e più carica di tensioni dei cantici di Debora e di Mosé, di J, E, P, D, della storiografia davidica, del Deuteronomista e del Cronista, dei tre Isaia, dei due Zaccaria, di Geremia, Ezechiele, Amos ed Osea, del Cantico dei Cantici, dell’Ecclesiaste, di Ester, Rut, delle Lamentazioni, dei Salmisti, di Giobbe, della letteratura sapienziale, di Daniele, dei deuterocanonici.

4. F. Mora, Oligoteismo greco ed antichi politeismi, in preparazione